giovedì 25 agosto 2016

Arrivo a Karlstad

Cari amici,
finalmente sono arrivata in Svezia!
Tutto è andato esattamente come poteva (o doveva, dipende dai punti di vista) andare. Il viaggio di andata verso Milano in macchina non ha riservato sorprese nonostante il bollino rosso del contro-esodo (era domenica 21), e l'aereo è partito in perfetto orario ed è persino arrivato in anticipo all'aeroporto di Göteborg Landvetter. 
Essendo il secondo aeroporto più grande della Svezia c'è voluto un po' per le valigie; quindi attenti per i biglietti dei treni o degli autobus che comprate, perché quelli dei treni hanno giorno, ora e destinazione/partenza indicata e c'è l'opzione, quella più economica di prenderli senza possibilità di rimborso. Lasciate sempre ampio spazio tra l'arrivo e gli spostamenti, non si sa mai. E dato che i treni in Svezia non sono così economici l'attenzione dovrebbe essere doppia.
C'è un aspetto importante di cui dovete tenere conto prima di andare in Svezia:
il metodo più semplice e conveniente per cambiare euro in corone è rivolgersi a Forex Bank. In Polonia ero abituata a vari kantor, piccoli negozietti dove si puo' cambiare quanto si vuole senza commissioni ed ognuno se la gestiva indipendentemente (quindi con un po' di esperienza si poteva arrivare a trovare kantor che avevano tassi molto vicini a quelli ufficiali). In questo caso no, ci sono poche alternative e la più conveniente è proprio Forex. E quindi state molto attenti a quanto chiede la vostra banca per i pagamenti con carta in valuta estere, e poi una volta là valutare. Ma quello che vi consiglio a prescindere, e vale nella gran parte dei casi, è di usare la carta quando potete. Ovviamente una parte di contanti dietro nel portafoglio bisogna avercela sempre, in quanto perdere o lasciare involontariamente la carta di credito non è così impossibile come sembra, con tutti gli spostamenti che dovete fare e la fretta.
Detto ciò, una volta a Landvetter che vogliate stare a Göteborg o dobbiate muovervi ad una altra destinazione non importa: prendete un autobus/bus verso il centro città.
Ci sono due compagnie principali che troverete per i bus (Swebus e Flygbussarna). La prima fornisce generalmente viaggi in tutta Svezia, una sorta di Megabus; la seconda è specializzata solo nei trasporti aeroportuali. Io ho scelto Flygbussarna e ho pagato 95 SEK (9,5 circa euro). Ed era valido per tre mesi dal momento in cui l'ho fatto e da/per l'aeroporto. Ed hanno bus ogni 15 circa e wi-fi a bordo.
Arrivati al Terminal Nils Ericson (la stazione dei treni), per potervi spostare ad una altra località ci sono gli autobus od i treni, la cui stazione è situata proprio a fianco di quella degli autobus, quindi non vi potete sbagliare. Attenzione pero' a due aspetti:
1. Prendere in anticipo il biglietto del treno in quanto spendete parecchio meno, e fare sempre l'opzione con rischedulo o rimborso perché se no la puntualità svedese potrebbe ritorcervisi contro. Costa di più di quella base ma ne vale la pena.
Io ho preso il biglietto direttamente alla macchinetta, senza possibilità di rischedulare tanto ero lì.
2. In Stazione ho fatto una fatica tremenda nel cercare il tabellone dettagliato dei treni che partono e arrivano (dove vanno e dove si fermano). Io non sono riuscita a trovarlo, mi sono fermata solo a quello generale. Quindi state attenti prima di partire, fate qualche ricerca su internet. E inoltre attenzione a ciò: le comunicazioni generalmente sono in svedese ed inglese (perfect) ma quando hanno spostato il mi treno dal binario 3 al 4 in inglese nessuno me lo ha comunicato, quindi date un occhio al tabellone della piattaforma.
Detto ciò, sono arrivata alle 21.46 a Karlstad e una gentilissima ragazza bulgara mi è venuta a prendere alla stazione e abbiamo parlottato un po' prima di andare a letto, il che significa che mi ha dato dritte molto molto interessanti su questo paese che condividero' con voi appena ho un po' di tempo.
Il giorno successivo il tempo era buono, abbiamo deciso di fare un giretto in centro e rilassarci: la città conta 80mila anime, quindi il centro è molto piccolo ma adorabile.
Credo che Karlstad sia proprio la tipica cittadina svedese e sono molto felice di esservi arrivata.
Nel prossimo post vi racconterò di più.
Un abbraccio,
Fra

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